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Ned: l'Oriente e l'Occidente, due "oceani" separati?
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Ned: l'Oriente e l'Occidente, due "oceani" separati?

La storia di Ned Doheny non è ancora finita!

L'ariete Ned, dato il carattere, imperterrito, (come un vero yacht rocker) ha in serbo altre canzoni, quelle che sono mancate nel disco precedente "Hard candy".
E' il 1976 e "Prone" si sta realizzando, con un'influenza di un funk/jazz/disco tutta unica, con grooves ariosi. Un capolavoro, per me, che contiene molte basi per quello che diventerà un nuovo genere, lo yacht rock. Forse è superiore ad Hard Candy, ma solo perchè ora sto insieme a te ad ascoltarlo.

"The devil in you" (con alla batteria Jeffrey Porcaro non ancora nei Toto), "Funky Love" (con Jd Souther) e "Sweet Friction" con un Steve Perry nemmeno sfiorato dall'idea di entrare in una band. Ed un sacco di David Foster che ritorna per Ned. Che sweet sensation, sapere che in "To prove my love" c'è persino Bonnie Raitt.

Starei così per un anno, un anno di riposo ed oblio

Nel 1978, "Prone", è l'ennesimo album senza successo. Ha tutti potenziali singoli, è rifinito benissimo di melodie e stile, senonchè senza alcun lancio promozionale, a causa del disinteresse di tutti i producer che contano, il pubblico non può venire a conoscenza del talento di Ned.

Retro cover

Passano due anni, è il 1978 e in Uk, "To prove my love", il primo brano dell'album, arriva grazie ad una sigla tv, in un mix promozionale che omette i versi cantati (c'è solo hei hei oh oh tirititi..) e che primeggia con la parte musicale.

Il ritmo persuasivo, abbastanza danzereccio, commerciale, risulta adatto per gli amanti giovani dei piccoli locali del pomeriggio dei weekend, alle prese con le prime uscite ed i primi baci.

E poi viene diffuso in moltissime stazioni radio pirata...

Anche il Giappone ha una cotta per Ned

Il merito di quest'amore va ad un promoter giapponese (che gloria ha, ma nome no) che lo vuole lì, per suonare. Capita d'autunno, quando un ciclo nuovo, energetico di vita, è possibile; s'affolla un nutrito gruppo di giornalisti rapidi per intervistarlo e questa risulta essere una prima prova d'interesse.

Prima Osaka, Fukuoka... e poi un pò tutto il Sol Levante, gli dà nuova linfa ed ancora quel sorriso. Adesso c'è un'altra casa discografica, ma la storia è diversa perchè ciò che fa Ned, è preso in considerazione.

Cover del disco

Ned è corteggiato con grazia, premiato con un appoggio fedele. Esce "Prone" e quel "hei hei tiritiriti" spacca in molte fm. Anche qui, primeggia la versione strumentale del brano.

Intanto l'anno volge al termine e per questo 1979, arriva Chaka Kahn, quest'artista dalla grande voce che noi tutti conosciamo per esser stata parte dei Rufus, aver fatto soul funk e che sta alla batteria con cazzimma. Bhè, è nel Sunset Studio con David Foster, mentre stanno registrando qualcosa, nell'altra stanza dello studio e lì ci sono anche gli AWB che stanno incidendo "Whatcha gonna do for me" con Ned. Chaka, incuriosita dal brano, si avvicina e propone loro di ricantarlo alla sua maniera. E lo fa così bene che diventerà grazie anche a Ned, la numero uno.

Qualche anno più tardi, questo brano verrà inciso più volte anche da Ned.

Per ora, nel 1982, il cantautore con il sorriso, ha in mente... un nuovo impegno musicale: "Life after romance"! Ci sono nuove ispirazioni e quindi ecco che arrivano nuovi e vecchi amici. Dentro al nuovo album ci sono: l'ex batterista dei Rufus e poi Luis Conte. Il positivo nuovo capitolo si chiama Vita!

La vita che si rivela sempre imprevedibile ha un nuovo intoppo: un innamoramento che lo porterà a sposarsi e a diventare papà.

Amato ed indimenticato dal Giappone, Ned, ha un periodo felice: firma per la Polystar, un'etichetta che lo seguirà anche per gli album successivi. E lui seguirà questa nazione, definendola la sua seconda casa.

Cuoricini

A proposito, di questi tempi recenti: Ned, il Big in Japan, realizza un programma radio "Postcards from Hollywood" (che poi diventa anche un album dei suoi successi riprodotti in chiave acustica), sulla Fm Yokohama. E' la Polystar (Japan) che glielo chiede. Registra, quindi, dalla costa ovest americana e spedisce tutto. In radio, va in onda dall'aprile 1990 al settembre del 1993.

A quanto ne so, questo show si basa anche su selezioni musicali offerte da Ned. Ned che racconta la difficoltà di scegliere brani poichè un poco snob nei gusti (ho compreso bene, il programma si basa sulle sue selections?). Ma comunque è sempre un divertimento. E comunque se hai del materiale su questa trasmissione, scrivimi pure! Sono interessata!

"Love like ours", è qualcosa di inedito, di intimo, entriamo in un territorio fra un marito ed una moglie che forse, forse non si lasceranno. Lui crede che l'amore come il loro, proprio non finirà, mentre un piano jazz sfuma con un tocco bilanciato e dona una nostalgia che fa commuovere. Lui la guarda riposare, qualche volta. Il disco esce in un periodo di forte cambiamento personale e segna una maturità stilistica su ogni piano. I testi dei brani non si presentano più scanzonati e non c'è quella vacuità di lyrics marina pop. Di solito gli artisti, con il tempo, perdono il guizzo. Lui, no, si supera in ogni lavoro, diventa indispensabile per chi ascolta. Quando pubblica qualcosa, lo fa perchè ne ha necessità e sfida ogni logica del mero profitto, ecco perchè Ned è sempre amato.

La vita, per questo eroe della Westcoast un poco yacht rocker, aldilà della musica, dà sempre un gran da fare e prosegue. Fra la separazione ed il divorzio, in un ranch nel nord di Malibu, Ned finisce, nel 1993, "Between Two Worlds". Quest'ultima testimonianza d'arte è una prova per cercare di superare tutto.

Il mondo come lui lo conosce non c'è più; lei se n'è andata, i progetti con suo figlio si compiono solo nei weekends. E' una sensazione bittersweet, eppure bisogna rialzarsi e la musica può guarire le ferite, come, inoltre, il lavoro. Ecco che quest'uomo pieno di buone qualità, si rialza, ritorna a spostarsi, si unisce a Jay Graydon per il suo spettacolo live, in Giappone. Ed è qui che incontra la sua attuale moglie.

Ned va incontro alla nuova tecnologia, impara il funzionamento di Logic ed impara a registrare, ad autoprodursi; si dà anche alla boxe cinese quando vuole coltivare un altro hobby che non sia il solito amato surf. Grazie al mondo dei djs, che lo ricercano sempre, è arrivata un'altra bella notizia: la ristampa del suo catalogo.

Ma qui, qui, dove sono i dischi di Ned Doheny!?

L'oscurità oltre il fuoco

Ned non dimentica il suo passato, nel tempo futuro, riflette sul suo divorzio e sulle sue disavventure precedenti, dando significato ulteriore alle sue composizioni musicali di cui si era occupato in precedenza, ma che non aveva concluso. Le canzoni in "Darkness beyond the fire" sono quindi vecchi brani, in una veste più curata e migliore. Per Ned, questo, è il quarto album; un disco autoprodotto per la sua etichetta Tres Rosas, nel 2010.

Separate Oceans

Ned piace un sacco di più, oggi, in questo tempo del nuovo genere Yacht rock. Ned è programmato nelle radio dedicate al genere e non, inserito in playlist amatoriali in tutto il mondo e poi comprato online da sempre nuovi appassionati di tutte le età. Non importa chi sia stato ad ostacolare l'arte senza promozioni (nel tempo indietro) di questo perenne ragazzo, l'Oriente e l'Occidente silenzioso e capace di ascoltare il suo cuore, gli donano supporto. Adesso Ned è proprio qui, con la sua musica sempre nuova; malgrado non abbia avuto hit, il suo successo è esser stato onesto con ciò che voleva fare con la musica. E noi sorridiamo, ringraziamo sentitamente per il suo dono.

Sotto un video spassosissimo!

Il disco "Separate Oceans" è una raccolta di diciannove brani con sette demo, alternative takes; quelle canzoni che tempo fa non ebbero il successo sperato e che oggi spopolano nel nostro gruppo. Nella demo version, "Get it up for love" diventa più fresca con la sua chitarra scattante. E' tanto più morbida "A love of your own" in compagnia di Hamish e Glenn quando non è ancora la versione radio single. E' sempre così sexy funky "I've got your number" che ti viene la voglia d'estate infinita.

E "The devil in you" è... è ancora d'ascoltare con quel suo messaggio in codice?

Ned's Yacht Rock

Jd e soci hanno certificato come Yacht rock alcuni brani di Ned, ecco quali: "Get it up for love", "Heartbreak in the making", "If you only knew" e "To prove my love" (appena on the boat!).

Con gli AWB, scrivendo per loro "Shine" e "Love gives, love takes away", Ned esalta un pò di forza yacht rock ottenendo un punteggio buono. Per quanto mi riguarda, includo "Whatcha gonna do for me", dando un 60%. Anche "Follow your heart" ha una sua filosofia yacht rock più moderna, ma non saprei bene in che percentuale!

Patric "Ned" Doheny... la sua musica è il nostro segreto (e brilla senza esser vista troppo), accessibile quando è liquida e tuttavia introvabile quando ha supporto fisico, se non in qualche posto lontano e costoso.

Nonostante non abbia alcun suo album in forma fisica, cercherò di far passare questo messaggio: che si ristampino, ancora, i suoi dischi e che questi vengano portati nelle "messaggerie musicali" più vicine ed accessibili.

E' proprio così, con questa sensazione che stia arrivando davvero l'estate che Ned suona qui, in questo weekend che per noi, spero, non finisca più.

Grazie per aver ascoltato Francesca in linea!

Francesca in linea: to the yachtiest and beyond

Francesca

P.s. è da qualche mese che non è possibile mettere like o fare commenti qui. Questo non significa, però, che tu non possa partecipare scrivendomi un'email o iscriverti. Grazie per il tuo tempo!

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