Francesca in linea
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Oltre questa linea
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Oltre questa linea

Andar oltre, raccontandoci particolarità e fare tanto diggin' su un artista sconosciuto (o quasi) nel mondo e mai sentito in Italia. Mi piace! Un artista che viene dal 1982!

Capita che canzoni attraenti siano lo stesso dimenticate o capita di perdersi cose bellissime, con enorme peccato. E allora è un bene avere questo mio compito di ritrovare o addirittura scoprire quelle canzoni e quei compositori di una storia quotidiana, una delle "nostre".
Oggi, c'è Greg con "Goin' Down": musicalità, dolcezza vocale, cantautorato spiccio. E poi, un suo disco spettacolo che si ama dall'inizio alla fine, intitolato "Over the line", un pò dentro il nuovo genere.

Greg, che porta i capelli con la riga da una parte, è attratto dal gospel sin da giovanissima età, diventa amico di Micheal McDonald probabilmente in adolescenza; ma se per quest'ultimo il successo è afferrato sin da subito, per Greg, invece, è impossibile da prendere, neanche postumo. Saremmo circa una manciata di persone al mondo che sanno chi sia Greg (la maggior parte si trova in Giappone).

Passerà sempre inosservato, forse perchè è uno che si è tenuto alla lontana dai grossi circoli discografici e dai musicisti di punta, pur firmando per la Cbs nel '77 e poi per la Columbia nel 1982. A parte David Hungate (bassista geniale dei primi Toto), fa entrare pochi nel suo gruppo. Egli scrive, compone in solitaria e secondo me questa sua peculiarità crepuscolare, lo rende un eroe del nuovo genere.
Greg è tramortito dalla melodie agili e si impossessa bene dello yacht rock, cerca di cucirsi e addosso uno stile che ricorda molto l'amico Mike e mi chiedo se si siano copiati a vicenda, non tanto nella voce, nell'appeal sexy che Mike ha unicamente, quanto nella fase di composizione cantautorale e di arrangiamento musicale che attraversa il piano.

Egli non è prolifico come l'amico, difatti scriverà poche memorabili perline per gli Exile (nel 1980, "You're good for me", ascolta che doobie bounce!) per Rex Smith (idolatrato dalle ragazzine con "Never give you up") per Robbie Dupree (“Are you ready for love"). Firma per England Dan e John Ford Coley già nel 1979 (“In it for love” incredibilmente yacht rock). Pare abbia collaborato con il buon Bill La Bounty; non ne ho trovato traccia nei crediti dei dischi. Tu ne sai qualcosa?

Il disco che Greg firma e che ha riscontrato maggior successo (e di cui non si sa che sia stato lui l’artefice) è "Gotta have more love" dei Climax Blues Band che io qui non suono, perchè preferisco la sua versione che è accreditata come brano yacht rock.

Una lettura del disco con te

Puoi ascoltare sul tubo il disco "Over the line"

Nella foto del suo album di debutto, Greg posa con la cornetta nella mano sinistra.

Cosa dice all'amante, over the line? Segreti. Il loro è un amore che di certo non si può tenere distante e dunque oltre lo spazio, con ogni mezzo, c'è la linea sottile che lega due voci, due persone.

Greg nella foto del primo disco non buca la camera che lo inquadra. E' solo come un giovanissimo universitario alle prese con la prima fidanzata ufficiale, quella che probabilmente lo seguirà nel mondo adulto. Lui ha il volto romantico, l'espressione vigile eppure assonnata, come un pò infastidita. Vorrebbe che il suo segreto lo tenesse più in vita ed ecco che "Over the line" è la canzone che dedica solo a lei; lei la sola che sa certa intimità. Il disco ha un’unica linea di narrazione che parla di certo amore al telefono che solo i veri amanti corrisposti sanno fare. Greg ha le sue fantasie che manifesta, di baci, abbracci e sospiri.

"Sopra la linea"

Mi sento irrequieto in questa calda notte di Giugno. Compongo il tuo numero davanti alla luce della tv.

"Affogare nei suoi occhi"

Giù, fuori di testa, l'amore arriva su di me. Qualsiasi fool può vedere che entra nella mia anima e c'è solo un posto in cui può giungere. Magico è il suo incantesimo su di me. Il suo abbraccio accende il fuoco, il fuoco nella mia anima.

Quando “Over the line” finisce

Going down, il primo singolo di Greg Guidry, sembrò fare rumore e sull'onda di ciò, dall'album d'esordio, fu estratto un secondo pezzo: spunto infatti "Into my love" che gli dette coraggio. Tuttavia, non bastò e non si fece più sentire, se non scrivendo per artisti minori negli anni ‘80. Uscirono demo e canzoni nei primi anni duemila, poi. Ripescati anche da Toshi Nakada, dell'etichetta giapponese Cool Sound con la sorpresa della re-edition di Over the line. Ma alla fine di questa storia, nel luglio 2003, Greg morì in un incendio a soli 49 anni. Il suo corpo fu trovato carbonizzato in un'auto parcheggiata, cinque giorni dopo l'incidente.

Quando Over the line parte, ancora

E' un piccolo piccolo successo nella community-nation yacht rock. Gli appassionati lo riascoltano e ne apprezzano le doti semplici, le note dolci. Quale miglior successo per il tranquillo Greg?

Francesca in linea: linea diretta con la musica! Francesca in linea è anche una trasmissione da sentire dall'inizio alla fine perchè gratuita.

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A presto

Francesca

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